IL DESIGN NECESSARIO

Il Design e il Covid19: riflessioni.


Un articolo di Andrea Cancellato e Stefano Micelli, pubblicato sul Corriere della Sera del 3 aprile scorso e intitolato "Cambierà tutto, anche bar e uffici. Per questo il design è necessario", sottolinea come il design sia più che mai indispensabile per rispondere alle esigenze di cambiamento delle abitudini quotidiane che si presenteranno alla graduale ripresa.

Ma soprattutto queste esigenze devono tradursi in una nuova consapevolezza professionale di progettisti e produttori, per cambiare le condizioni di fondo – economiche, produttive, sociali – che hanno favorito il dramma di queste settimane.

ADI, attraverso il suo presidente Luciano Galimberti, ha chiesto ai soci di esprimere, in tutta la gamma delle possibili declinazioni etiche e professionali, le indicazioni che ritengono più significative per orientare il design a questi obiettivi, rispondendo alle domande che ogni professionista del progetto oggi non può non porsi: "Sono domande che spaziano dal macro al micro, ma che insieme possono costruire un canovaccio per un confronto con le istituzioni e con chi ha ruolo decisionale, piccolo o grande. Sono domande che ADI fa ai propri associati e a tutti coloro che operano nel settore del progetto, per poter insieme costruire una piattaforma di proposte affinché il futuro non sia una semplice azione di causa/effetto, bensì un progetto consapevole per uno sviluppo sostenibile e responsabile".

Qui le risposte finora inviate dai soci ADI:

Gianni Arduini
Alessandro Barison
Andrea Branciforti
Alessandro Carmone
Cintya Concari
Angelo Cortesi
Walter De Silva
Patrizia Di Costanzo
Serena Grattagliano
Ugo La Pietra
Roberto Marcatti
Ambrogio Rossari
Cristiano Turturro
Terenzio Angelo Valentino


Un ringraziamento particolare va a Ugo La Pietra che, oltre a rispondere per primo all'appello, ha anche disegnato l'immagine che raccoglie sotto un'unica identità visiva tutti gli interventi.